Primarete dice no all'abusivismo e lancia il motto "Io ti denuncio"
Diventa sempre più incalzante la politica di Ivano Zilio, presidente di Primarete, e consigliere AINet, a tutela delle agenzie di viaggi. Una posizione che si rafforza a seguito di diverse segnalazioni pervenute da parte delle adv del network. “Ho sempre messo al primo posto la tutela della nostra categoria - afferma Zilio - ed è per questo che invito tutte le adv del network a denunciare gli abusivi del nostro settore. Noi agenti di viaggi non dobbiamo più tollerare irregolarità da parte dei soggetti che ci circondano o associazioni no-profit, etnici, capigruppo che fanno i fornai e, oltre a vendere pane, organizzano a tempo perso tour in bus a quote più basse, o la signora che fa le pulizie in chiesa e propone viaggi religiosi, etnici che vendono biglietti nei phone center. Per tutti questi è un divertimento - prosegue il manager - mentre gli adv, che avrebbero le competenze, ci rimettono". Zilio insiste in modo particolare su questo aspetto: "Noi dobbiamo riportare l’organizzazione di questi eventi nelle agenzie, ovvero gli uffici preposti ad organizzare viaggi di gruppo o individuali, composti da professionisti del turismo e in possesso delle regolari licenze di assicurazione. Non possiamo più tollerare che gente o associazioni che si improvvisano no-profit ci portino via il lavoro, risultando alla fine più ’profit’ di noi. Specialmente in momenti difficili come questo per il comparto turistico, non possiamo più accettare che le agenzie di viaggi subiscano un’ulteriore batosta: per loro esistono delle leggi e regole ben precise, per mantenere aperti i loro uffici ci sono tasse da pagare, mentre l’abusivo che minaccia la loro sopravvivenza ci guadagna, senza aver investito nulla. Il mio motto e quello delle agenzie del network Primarete d’ora in poi sarà: ‘Io ti denuncio’, rivolto a tutti coloro che cercano di privarci del nostro lavoro e della nostra professionalità”. Il network già da tempo si è fatto promotore di denunce nei confronti di alcune provincie, segnalando irregolarità. L’ultima risale a pochi giorni fa in provincia di Cagliari, a tutela di una agenzia Primarete, dove è stato segnalato un abusivo che si professava professionista, pur non avendone i requisiti.